Ci sono ovviamente molti modi per descrivere gli effetti di un rallentamento economico, ma credo che il più efficace sia di mostrarne le conseguenze sulle opportunità di lavoro, o piuttosto sulla loro scarsità.
Dal sito Calculated Risk si può scaricare il grafico in basso, che confronta per gli USA la variazione dell'occupazione (non della disoccupazione, concetto scivoloso) nelle recessioni del secondo dopoguerra. In particolare il grafico indicizza l'occupazione al picco, non al minimo.
Molto chiaro non soltanto che quella iniziata nel 2007 è stata la più profonda del gruppo, ma anche la più persistente. Secondo stime ragionevoli, i livelli occupazionali del 2007 potrebbero essere recuperati all'incirca alla fine di questo decennio.
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