Il rapporto tra prestiti e depositi (loan-to-deposit ratio, LTD) è una misura sintetica ma efficace della capacità di una banca di fronteggiare fluttuazioni nelle richieste di liquidazione da parte della clientela. In altri termini, è un indicatore aggregato di liquidità della banca.
Non ci sono valori "magici" di questo indicatore, che normalmente varia tra il 50 e il 120%. Il grafico in basso (click per ingrandire) mostra che per un certo numero di grandi banche europee (ed italiane), alla fine del 2011 la situazione era al limite del collasso, ossia dell'illiquidità.
Le operazioni di rifinanziamento straordinarie della BCE di dicembre e febbraio hanno indubbiamente apportato un tangibile sollievo alle tensioni del sistema bancario. Tuttavia, è molto probabile che non abbiano praticamente per nulla influenzato questa situazione di squilibrio. Le LTRO infatti aprono alle banche ulteriori fonti di raccolta, ma non possono certo invertire uno squilibrio che è essenzialmente conseguenza della fuga dai depositi bancari di individui e imprese, e quindi determinato dalla grave congiuntura economica in atto, dall'assottigliamento del risparmio e dal deleveraging in corso ormai da alcuni anni.
Anche per questi fenomeni, il ristabilimento di crescita, fiducia e stabilità è una strada ancora molto lunga e tortuosa...
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