Come sosteniamo da mesi, la strada verso la salvezza economica dell'Italia è lunga e piena di incertezze. Neanche una radicale svolta riformista potrebbe assicurarci che il Paese eviti ulteriori dramatici scossoni finanziari. E non è detto che tale svolta possa venire dal governo appena insediatosi.
Come noi la pensano in tanti, a quanto pare anche Fitch, che ha diffuso una preoccupata analisi della situazione. Ecco alcuni eloquenti stralci, tra cui una previsione, più che una minaccia:
"Italy is likely already in recession and the downturn in activity across
the euro zone has rendered the task of the new government much more
difficult."
"Sustaining political and public support for structural reforms and
austerity will be challenging in the face of rising unemployment. Convincing
investors that the reforms will be effectively implemented and will boost
economic growth over the medium term will be equally if not more challenging."
"In the event that the Italian government loses market access -- not
Fitch's base case -- the ratings would be lowered, likely to the low
investment grade category"
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