Oggi l'Italia ha tenuto un'importante asta di titoli di stato nella quale il Tesoro ha venduto 9 miliardi di euro di attività con una scadenza di sei mesi.
Il collocamento è costato al nostro Paese un rendimento del 2.957%,
più di quanto costa oggi al Tesoro USA prendere a prestito a 30 anni (2.70%). Inoltre, il rendimento medio è stato il più alto dal dicembre 2011, quando il BTP decennale aveva superato il 7%, e ben maggiore del 2.104% che prevalse all'asta analoga del 29 maggio, meno di un mese fa.
conviene?
RispondiEliminaChe i tassi tedeschi, inglesi o americani siano così bassi è dovuto al fatto che o stampano moneta o tutti vanno li e vendono italia, spagna ecc.. in generale mi sembra siano "artificialmente bassi".
1-Detto ciò, se si crede nel break-up, i governi usa e uk (e forse tedesco) dovrebbero offrire rendimenti zero (e su alcune scadenze ci siamo) dato che proteggeranno i risparmi.
2- se non si crede nella rottura dell'eurozona e uno è contento di dare i propri soldi per 10 anni ai tedeschi all'1,5%... contento lui...
A mio avviso si ritroverà con rendimenti negativi causa inflazione superiore.
Per tornare alla domanda. Sul finire dello scorso anno pagammo l'8% sui ctz...se c'è bisogno di approvvigionarsi non c'è altro modo che alzare il tasso fino a che la domanda non incontra l'offerta...
Secondo me la domanda a cui rispondere più corretta è:
"considerando che l'inflazione è al 3% e il tasso sul semestrale è al 3%, conviene a questi tassi prestare i soldi all'italia?"
"se riportassimo con vari meccanismi i tassi sul decennale diciamo al 4,5%, presteresti i soldi per 10 anni all'italia con un rendimento depurato dall'inflazione diciamo del 2%?"
io personalmente non chiederei meno del 4/5% netto per prestare i soldi a un paese così indebitato, con problemi strutturali radicati, che non cresce da 20 anni e con dei clown al posto dei politici. Cioè ai tassi attuali (6% sul decennale) ok, a livelli inferiori mi sembra un azzardo.
Poi dato che la minaccia di brek up non è credibile e non è conveniente per nessuno, ridurranno i tassi, ma con strumenti che aggirano il mercato
La domanda nel titolo non è rivolta ai risparmiatori/investitori, ma al Tesoro/Governo...
EliminaConviene indebitarsi a sei mesi a questi tassi o procedere celermente a tagli di spesa e dismissioni, che spesso avrebbero addirittura un ritorno positivo a medio termine?
Per il governo, ovviamente, sarebbe quella di tagliare la spesa. chi può essere contrario ad una riduzione della spesa?... a una sua chiamiamola "revisione"?
EliminaMa perchè non lo fanno? o fanno così fatica? sono tutti scemi? tutti incapaci? pure questi?...
mah..credo di no. tagliare la spesa (celermente e incisivamente) significa due cose:
1- ridurre il pil
2- lasciare a casa e persone
ridurre la spesa senza impattare sul pil o senza ridurre gli organici della PA è pura utopia, oppure una finta. Si dice che si fa, si fa qualcosa, si accentra qualche acquisto, ma non cambia nulla.
Quale governo dice ai suoi cittadini: ragazzi, per ora è andata, ma adesso la pacchia è finita. Domani chiudiamo province e comunità montane. riduciamo del 30% il personale nei ministeri e nella pa. Se le municipalizzate non vanno, falliscono e affari loro... ecc..
in un momento come questo si creerebbero tensioni sociali enormi, i giornali attaccherebbero il poveretto di turno e i sindacati a ruota a difendere i poveri statali (inefficienti e conniventi con la politica ladra) che vengono lasciati a casa non per loro demeriti o per errori del Paese ma per colpa delle banche, della trilaterale e della merkel
se si ragione nel MEDIO o LUNGO termine ovvio che con dismissioni e tagli saarebbe megli...ma qui non c'è ne medio ne lungo, solo BREVE. Quindi dato che non puoi tagliare 70/100 mld di spesa pubblica, paghi tassi più alti...
No, ci sono molte aree della spesa che si possono ridurre anche nel breve, proprio perchè siamo in un'economia... di guerra. Non si procede semplicemente perchè protette da caste e lobbies pccole e grandi e da inconfessabili conflitti di interesse (anche in questo governo e soprattutto in parlamento).
EliminaIo non riesco a vedere tutte queste colpe nella Germania. Ha i conti (quasi) a posto, hanno tirato la cinghia per anni, lavorano sodo e guardano al futuro. Attribuire loro responsabilità particolari semplicemente perchè adesso sono riluttanti a centralizzare liabilities esplicite e implicite con gente come noi è francamente troppo.
Non sono neanche io contro la Germania. Forse non ho espresso bene il mio pensiero, ma non credo di aver scritto che la Germania ha colpe...anzi.... è grazie alla germania e ai mercati se non abbiamo più il clown al governo e se (forse) riusciamo a breve a pareggiare il bilancio.
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