Cosa manca davvero alla politica economica italiana? Soprattutto una visione realistica e concreta della situazione macroeconomica del Paese. Che è allo stremo sul piano dei consumi, in avvitamento recessivo per quanto concerne gli investimenti, e che non riesce con le sole esportazioni a compensare le tendenze alla contrazione delle altre componenti della domanda.
Debito pubblico: stiamo sudando sette camicie per cercare di convincere i mercati a continuare a
29 ottobre 2012
22 ottobre 2012
Italia, the odd one out
I tre paesi con le aliquote fiscali effettive più elevate del mondo sono anche tra i paesi dal debito pubblico più elevato: Belgio, Grecia, Italia. Immediatamente dopo (v. grafico dell'Economist su dati KPMG, click per ingrandire) vengono economie tradizionalmente caratterizzate da welfare state molto estesi: Germania, Danimarca, Francia.
16 ottobre 2012
Istantanee dal mercato monetario
Un meccanismo di trasmissione della politica monetaria chiaramente inceppato anche al di là dell’Atlantico … e che prepara problemi per domani (click per ingrandire).
15 ottobre 2012
Ascesa (e caduta?) della finanza
In basso il link alla corposa trasposizione video del noto volume di Niall Ferguson "The Ascent of Money: A Financial History of The World". Uno di quei casi in cui passare a una visione complessiva e generale di un fenomeno ne amplifica, e di molto, la comprensione.
Chi invece avesse un interesse più modesto, limitato alle origini della crisi finanziaria del 2007-2009, può godersi il magnifico documentario in quattro episodi "Meltdown" di Al Jazeera. Segue link al primo episodio.
Chi invece avesse un interesse più modesto, limitato alle origini della crisi finanziaria del 2007-2009, può godersi il magnifico documentario in quattro episodi "Meltdown" di Al Jazeera. Segue link al primo episodio.
9 ottobre 2012
La propaganda non porta lontano
Le proiezioni appena pubblicate dal Fondo Monetario Internazionale riguardanti l'Italia sono particolarmente buie. La prima tabella in basso (click per ingrandire) contiene le previsioni di crescita del PIL; per l'Italia è previsto un -2.3% per quest'anno e -0.7% per il prossimo. Si tratta di numeri molto negativi, soprattutto il secondo. Per il primo, l'ultimo sondaggio di The Economist tra le maggiori banche internazionali presenta risultati ancora più crudi. Quel che è certo è che in assenza di sorprese positive, anche il prossimo anno dovrebbe essere di recessione per il nostro Paese e per la Spagna tra i grandi membri dell'Unione Europea.
4 ottobre 2012
Blanchard l'ottimista e il treno alla fine del tunnel
Gli studenti del mio corso di Macroeconomia saranno incuriositi da una recente dichiarazione dell'autore del loro manuale di studio, Olivier Blanchard, capo economista del Fondo Monetario Internazionale. Il noto economista francese è celebre anche per essere un brillante ottimista rispetto alla maggior parte degli analisti, accademici e non.
Tuttavia, in un'intervista diffusa ieri da Reuters, Blanchard conferma che gli effetti della crisi iniziata
Tuttavia, in un'intervista diffusa ieri da Reuters, Blanchard conferma che gli effetti della crisi iniziata
2 ottobre 2012
Too big to lend
La quantità di fondi a disposizione delle banche commerciali italiane che queste decidono di "parcheggiare" presso la Banca Centrale Europea come riserve anzichè destinare a impieghi come prestiti alle famiglie e alle imprese è a livelli vicini ai massimi storici. Superate grazie alle operazioni di rifinanziamento straordinario della BCE le tensioni sulla raccolta manifestatesi lo scorso anno, le banche avrebbero molti margini per incrementare il flusso di prestiti all'economia reale.
E' vero, anche la domanda di prestiti è in forte contrazione a causa della recessione, ma l'impressione prevalente,
E' vero, anche la domanda di prestiti è in forte contrazione a causa della recessione, ma l'impressione prevalente,
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