10 aprile 2012

Surprise! The financial crisis is not over...

Solo qualcuno a digiuno profondo di realismo, di minima competenza economica o di entrambe le cose poteva sostenere il contrario.

Ovvio, i mercati finanziari possono cercare di ignorare, anche a lungo, che il valore intrinseco di un'azione o di un titolo di stato è una funzione abbastanza precisa del suo cash flow fondamentale.

Ancora più ovvio, i mercati, qualche pseudo-banchiere e molti politici possono anche convincersi che una crisi come quella che viviamo da almeno quattro anni sia solo una questione di "animal spirits" e maligna speculazione, invece che di debito eccessivo, di carenza di competitività e di sottocapitalizzazione cronica degli intermediari finanziari.

Purtroppo però la realtà, pazientemente ma pervicacemente, si riprende il palcoscenico, e rende ogni mistificazione, appunto, una mistificazione. 

Nessun commento:

Posta un commento