22 febbraio 2011

Mobili e immobili

Il mercato immobiliare americano continua a lanciare segnali di forte difficoltà. Gli ultimi dati dell'indice Case-Shiller aggiornati a Dicembre 2010 confermano che è in corso un double dip dei prezzi (grafico in basso, click per ingrandire).


Questo andamento è preoccupante perché la proprietà immobiliare è l'asset più rilevante dei consumatori americani (e non solo di quelli americani). Esso determina una fetta importante delle spese per consumi attraverso il noto effetto ricchezza. Inoltre, gli immobili vengono spesso impiegati come collaterale per ottenere finanziamenti per investimenti e consumi.

Una dinamica depressa dei prezzi degli immobili, quindi, oltre che denunciare un'evidente stasi della congiuntura corrente, non promette nulla di particolarmente dinamico per il futuro. Se a questo si aggiunge che con ogni probabilità il 2011 vedrà anche l'inversione di segno, dall'ultra espansivo al ragionevolmente restrittivo - per ragioni diverse - delle politiche monetarie e fiscali, l'impressione è che questi elementi non forniscano forti ragioni di ottimismo. A partire dalle attuali quotazioni di borsa...

Nessun commento:

Posta un commento