2 marzo 2011

La storia finanziaria del mondo

Se banchieri centrali, autorità di regolazione e governanti avessero dedicato un po' di tempo in più nella costruzione della loro competenza economica allo studio della storia della finanza, probabilmente la Grande Crisi del 2007-2008 non sarebbe stata così grave, o non sarebbe affatto accaduta.

E' una mia convinzione profonda, quindi difficilmente dimostrabile sul piano oggettivo. Tuttavia, il crescente interesse che gli studiosi dedicano all'evoluzione delle istituzioni e dei mercati finanziari è segno che qualcosa sta cambiando.

E' in uscita il nuovo volume di Franco Spinelli, Lezioni di Storia della Finanza, Franco Angeli.




Difficile, ma non impossibile, offrire un commento distaccato del lavoro di un collega (e co-curatore di questo blog) delle cui analisi si ammirano da anni straordinaria lucidità e rigore.

Il libro colma un vuoto, evidente nel panorama italiano, ugualmente caratteristico in quello internazionale, nell'interpretazione dell'evoluzione di struttura, istituzioni e strumenti della finanza. I mercati come li conosciamo oggi sono il frutto di un'evoluzione, non lineare, in corso da secoli, anzi almeno da due millenni. Al tempo stesso, la loro configurazione e il loro andamento si sovrappongono a paradigmi e modelli i cui tratti essenziali sono spesso riconoscibili già in configurazioni e andamenti emersi decenni o secoli fa.

La lettura delle Lezioni è, oltre che un supporto essenziale per una conoscenza compiuta dell'origine dei mercati odierni, un'esperienza intellettuale di grande fascino, perché il volume è ricchissimo di riferimenti concreti e intelligentemente elaborati alle caratteristiche sostanziali degli strumenti, delle attività di negoziazione e dei loro riflessi.    

Un compendio preziosissimo di analisi, foriero di mille spunti di riflessione e di insegnamenti.

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